Il Pallone di Gravina è un formaggio in apparenza simile al caciocavallo, a forma sferica, prodotto con latte crudo proveniente dalle masserie del territorio della Murgia Alta e di Gravina in Puglia.
Le origini sono molto remote: i reperti rinvenuti nel Parco Archeologico di Botromagno a Gravina in Puglia, danno diverse testimonianze.
All’interno dei corredi funebri dell’antica Sidion greca, poi Silvium romana, sono stati ritrovati tra gli addobbi funerari strumenti per la lavorazione del latte ed, addirittura, una grattugia o gratta-cacio per formaggi a scorza dura come il Pallone di Gravina.
Le prime fonti storiche scritte di origine internazionale arrivano con le Lectures on Agricultural, Chemistry and Geology (Edimburgo e Londra, 1847) e l'Enciclopedia Agraria del Regno di Napoli, del 1859, la quale lo citava come uno dei formaggi di pregio del Regno delle Due Sicilie.
Nel 2012 è stato creato il Presidio Slow Food Pallone di Gravina, grazie all'impegno dei produttori, della locale condotta Slow Food e dell'Associazione Murgiamadre (food, culture, territory).
Il bacino della Murgia Alta e del Bradano sono da sempre stati vocati alla trasformazione del latte e dei sui derivati. Gravina in Puglia è stata un'importante stazione del regio tratturo Melfi - Castellaneta, nonché luogo dove la maestria degli artigiani ha saputo creare formaggi di eccellenza. La particolarità della cultura silvo-pastorale ha saputo prender vantaggio dai luoghi caratteristici per stagionare o affinare i prodotti. Gli ipogei gravinesi sono da sempre i luoghi della conservazione alimentare: palmenti, granai, neviere, pagliere, cantine, cisterne e posti legati alla stagionatura dei formaggi. A questi si aggiunge un città sotterranea, che oggi è possibile visitare, completamente vocata all'affinatura dei Palloni e dei caciocavalli.
I caseifici che producono il Pallone di Gravina attingono il latte dal Bacino della Murgia Alta e della Fossa Bradanica, due tra i migliori dell'Italia del Sud. Storicamente il Pallone è stato prodotto anche con latte di Podolica, ma oggi le razze sono: Frisona, Pezzata Rossa e Bruna Alpina; esse vivono in condizioni di benessere animale a stabulazione semilibera, mangiano solamente erbe e foraggio secco e bevono acqua. Il Caseificio De Rosa lavora il latte delle aziende agricole Lorusso e Lamuraglia. Il Caseificio Fratelli Tarantino lavora il latte delle aziende agricole Di Santo, di Santaremo in Colle (Ba) e Giordano di Altamura (Ba).
Fonte: SlowFood.it
E' possibile prenotarsi per un'esperienza a Gravina in Puglia tra Pallone, enogastronomia, arte, cultura, storia ed archeologia. Gruppi composti da un minimo di 10 persone potranno visitare le aziende di lavorazione del latte, assistere all'esperienza Pallone di Gravina Show, poter visitare il centro storico ed i siti di interesse culturale di una città che ha origine nel VI secolo a.c. (per la storia della città clicca qui), poter pranzare in un'osteria tipica con menu caratteristico, tipico della dieta Mediterranea della Murgia Alta. Il tutto sarà caratterizzato da massima professionalità, grande cordialità ed ambienti salubri, amichevoli e gioviali. Vieni a vivere un'esperienza unica con PALLONE DI GRAVINA EXPERIENCE. Tutti i tour sono effettuati da guide turistiche ufficiali di Puglia Promozione - l'ufficio turistico ufficiale Gravina. Le guide gastronomiche sono effettuate da Murgiamadre e Slow Food Murgia.